Seno afflosciato e ptosi mammaria: i rimedi più efficaci

Tutte le donne sognano un seno perfetto ma ci sono alcune cause naturali della vita che possono pregiudicarne l'aspetto estetico.

Senza dubbio l'età è un fattore che influisce significativamente, perciò correre ai ripari in modo preventivo può essere una contromisura efficace.

Se ti stai chiedendo qual è il nome di questo tipo di disagio, devi sapere che il seno afflosciato ha una definizione scientifica ben precisa: ptosi mammaria.

Non si tratta di una patologia vera e propria ma di una condizione che produce un considerevole aumento della verticalità, con la relativa perdita di compattezza e la conseguente tendenza a cadere verso il basso.

Cosa fare per evitare di perdere la femminilità conquistata con dura fatica con anni di diete, esercizi fisici e stile di vita sano?

In questo articolo ti spiego le cause della ptosi mammaria, i rimedi più semplici ed efficaci per contrastarla.

Soluzioni quotidiane per un seno più sodo

 La premessa d'obbligo è che fortunatamente la ptosi mammaria non è inevitabile.

Seguendo questi semplici consigli puoi ritardare il fenomeno del seno cadente.

Ecco quali sono gli accorgimenti che dovresti prendere in seria considerazione:

  • Attenzione ai livelli ormonali
  • Evitare le diete fai da te
  • Assumere molte vitamine
  • Non fumare
  • Non indossare un reggiseno inadatto alle tue specificità

Per quanto concerne la produzione di ormoni femminili, una sostanza che si ripercuote negativamente sul metabolismo è il caffè.

Non assumerne troppo e cerca di limitarti a una tazzina dopo i pasti.

Mantenere i livelli ormonali nei parametri corretti può aiutarti a contrastare la ptosi mammaria.

Anche il fumo di sigaretta provoca una diminuzione di estrogeni accelerando il processo di invecchiamento dei tessuti.

 Avere un corpo snello e slanciato è una necessità che riguarda praticamente tutte le donne. L'accumulo di grasso si ripercuote anche sulle zone più sensibili agli inestetismi ma pensare di porre rimedio con scelte drastiche non è affatto consigliato.

Le diete fai da te possono essere addirittura pericolose e controproducenti, provocando carenze che avranno l'effetto contrario, con una maggiore predisposizione al cedimento della pelle che risulterà molto meno tonica.

Le vitamine sono fondamentali per la produzione del collagene, che dona elasticità mantenendo sempre la pelle in piena salute. Il suggerimento è mangiare cibi con un alto contenuto di vitamina C prediligendo la frutta e la verdura. 

Il reggiseno ha un ruolo di primissimo piano e deve essere adatto alle tue specificità.

In alcune circostanze potresti avere bisogno di sollevare il seno e di stabilizzarlo senza ricorrere affatto al reggiseno, magari perché indossi un vestito che non ne consente l'utilizzo.

La soluzione perfetta è il nastro push-up, un prodotto innovativo che è un'assoluta rivoluzione da provare.

Cos'è la ptosi mammaria e come si può correggere

Le cause che determinano la ptosi mammaria sono molte ma i motivi più diffusi che stanno alla base di questa situazione sono le gravidanze, l'allattamento e la perdita improvvisa di peso.

Il seno appare piuttosto sgonfio ma non c'è una relazione diretta con la taglia poiché il problema può danneggiare persone con una coppa più o meno grande.

Nei confronti delle modifiche corporee dovute a circostanze naturali può svilupparsi una sensazione di perdita dell'autostima, passando di fronte allo specchio e vedendosi rapidamente invecchiare.

Anche il rapporto con gli altri potrebbe peggiorare, tendendo a mascherare a tutti i costi il problema e isolandosi. 

Fare ginnastica con esercizi mirati a rassodare la zona interessata può avere un effetto benefico. Devi agire sui muscoli pettorali ma, in questo caso, qualora il seno fosse troppo formoso, gli esercizi non sarebbero sufficienti per avere risultati visibili in poco tempo.

Alcune donne ricorrono alla mastopessi o alla mastoplastica, che tuttavia sono interventi chirurgici invasivi. 

La ptosi mammaria funziona così: la massa che riempie il seno cade verso il basso e la pelle si rilassa. Questa estensione dei tessuti va di pari passo con un cedimento della ghiandola mammaria.

Merita evidenziare che anche i seni più piccoli possono andare incontro alla ptosi.

Nelle cause direttamente riferibili, infatti, non compare il rapporto con il peso complessivo delle mammelle. 

La pelle in abbondanza non può essere rimodellata facendo ricorso solo ed esclusivamente all'esercizio fisico.

Gli stadi della ptosi mammaria

Esiste una classificazione precisa per la condizione del seno cadente?

La risposta è sì.

La ptosi mammaria può essere suddivisa in 3 fasi, che descrivono il decadimento dal livello meno grave al più accentuato. La misurazione viene fatta prendendo come riferimento la distanza tra la parte più  bassa della mammella e quella estrema, calcolata quando il soggetto si trova in una posizione perfettamente eretta.

La ptosi lieve di primo grado è determinabile con una distanza tra i punti sopra menzionati inferiore a 2 centimetri. Si passa al secondo grado, invece, con una distanza compresa tra 2 e 4 centimetri e si arriva al terzo grado oltre i 4 centimetri.

L'individuazione del grado di ptosi mammaria è utile soprattutto per il chirurgo che dovrà effettuare poi l'operazione. Come già suggerito, però, si può correre ai ripari almeno temporaneamente senza interventi ospedalieri.

Allattamento al seno 

Il seno subisce una serie di cambiamenti in occasione dello stato di gravidanza.

Anche le donne che ricorrono al latte artificiale hanno la sensazione di avere un seno un po' più piatto di prima. Le mamme che allattano in modo naturale ravvisano la medesima circostanza, che spesso è causa di timori immotivati per il proprio stato di salute. Il seno che cambia forma a seguito di un parto non deve essere assolutamente motivo di preoccupazione. Il tuo medico può aiutarti a capire che non c'è niente di strano, rassicurandoti a consigliandoti di non temere.

Le ghiandole si ritirano dopo aver allattato per un periodo prolungato e l'eccesso di pelle è messo ancor più in evidenza dalle riserve di lipidi che sono scomparse.

L'idratazione della pelle è un sistema efficace per stimolare i muscoli pettorali e per restituire elasticità alla pelle.

Le variazioni di tipo ormonale incidono notevolmente già nei mesi antecedenti al parto. Il seno aumenta di volume e la pelle subisce uno stress intenso per adattarsi alle forme più pronunciate. Nel periodo dello svezzamento i tessuti potrebbero dunque cedere, proprio per il rilassamento dovuto allo sgonfiamento.

Durante la gravidanza e l'allattamento scegliere il reggiseno giusto non è facile ma occorre fare molta attenzione ad acquistare l'articolo più adatto per ogni fase. I momenti più delicati per il seno vengono identificati con gli ultimi mesi della gravidanza, le prime settimana dopo la nascita, in concomitanza con la montata lattea e infine con lo svezzamento. 

La perdita di peso e il seno sgonfio

 Dopo una dieta che ti ha messo a dura prova potresti avere come effetto la diminuzione del volume delle mammelle. Di conseguenza il seno potrebbe dare l'impressione di cadere verso il basso, presentando anche alcune smagliature che sarebbero davvero poco belle a livello estetico. 

Gli esercizi di ginnastica possono aiutare a tonificare e sollevare il seno, specialmente se scegli di impegnarti con le attività dei manubri o della panca orizzontale. I massaggi circolari sono un'alternativa efficace, potendo sfruttare anche l'azione di oli vegetali con proprietà antiossidanti.

Sotto la doccia dovresti alternare acqua calda e fredda rinforzando i tessuti. Ci sono accessori da bagno appositamente studiati che sono adatti per ottenere un relax totale. L'ultima ipotesi valida è quella di usare i cubetti di ghiaccio, facendo restringere i pori e restituendo energia a livello cellulare.

Mantenere una postura corretta durante il giorno aiuta significativamente, cercando sempre di evitare di inarcare la schiena per periodi troppo lunghi. Ci sono poi attività come lo yoga che sono altamente benefiche e non hanno particolari controindicazioni.

Soluzione veloce: effetto push-up senza reggiseno

 

 In commercio si trovano moltissimi modelli di reggiseno per ottenere il cosiddetto effetto push-up. Tuttavia in alcuni casi le donne non vogliono indossare alcun reggiseno, per esempio quando hanno un vestito molto scollato e vogliono mettere in mostra le proprie forme. 

Esprimere un aspetto accattivante è l'imperativo di tutte le persone che vogliono stupire piacevolmente, magari con un abito un po' provocante in grado di dare un tocco di brio. Sui vestiti attillati e sulle trasparenze, però, non indossare il reggiseno potrebbe rivelarsi troppo azzardato sul piano dello stile.

C'è una soluzione che coniuga praticità, raffinatezza e bellezza estetica: il nastro Buubz Tape.

Puoi utilizzarlo in diversi modi, sotto ogni vestito, adattandolo al tuo look e sollevando il seno in maniera eccellente.

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